Poche e chiare regole per costruire passo dopo passo un guardaroba sostenibile e green.
Avere un armadio sostenibile non vuol dire concedersi capi “poco fashion” o estremamente costosi di brand artigianali: riguarda il punto di vista. Sostenibile vuol dire cambiare prospettiva e guardare diversamente alla moda, scegliendo con intenzione e consapevolezza il proprio guardaroba.
Sono proprio queste due le parole chiave da tenere a mente: un vero armadio sostenibile si ottiene con calma e moderazione, senza ricorrere allo shopping sfrenato e impulsivo.
I nostri consigli per un armadio sostenibile
- Selezionate cosa avete già: spesso compriamo così tanto che ci dimentichiamo degli abiti che possediamo già. Dopo tanto tempo ritroviamo casualmente quel pantalone nero comprato in svendita mesi fa o quel cardigan ricamato a mano indossato solo qualche volta per una passeggiata. Capi preziosi a cui siamo legati ma che si celano nascosti nel nostro armadio, sotto una montagna di abiti. Che fare? Il nostro consiglio è di fare un bel po’ di ordine, in occasione di un cambio di stagione o di un trasloco, e di capire quali capi ci sono già nell’armadio.
- Decluttering: è davvero utile continuare ad acquistare abiti mentre se ne posseggono già tanti altri? Un’ottima “attività” per iniziare a costruire un armadio sostenibile è di fare una scrematura iniziale, dando via quello che non mettiamo più, capi rovinati, abiti che – sicuramente - non indosseremo in molte altre occasioni, e così fare ordine e spazio nell’armadio.
- Prendersi cura degli abiti e ripararli: nella fase di cambio armadio/decluttering avete scartato tanti capi e selezionato alt